Cara Socia, caro Socio,
ti sarà sicuramente capitato di andare per sentieri sulle colline astigiane o quelle di Torino e a un certo punto di vedere dei frammenti biancastri accumulati ai piedi di una scarpata, ai bordi di un fosso o sparsi in un campo appena arato. Si tratta con buona probabilità dei resti fossili di conchiglie, residui degli antichi mari che occupavano la parte centrale della nostra regione.
Ma cosa sono questi resti e come mai li troviamo nel nostro territorio?
Cerca di rispondere a queste domande, raccontando affascinanti storie di ambienti passati, il nuovo numero speciale di Piemonte Parchi, intitolato Fossili, memorie di un territorio che nasce con l'obiettivo di dare voce a quel patrimonio geologico e paleontologico spesso poco conosciuto, ma di enorme valore culturale e scientifico. Raccontare i fossili significa proporre un nuovo sguardo, un invito a esplorare la nostra Regione con occhi diversi, conoscendo la geo-diversità che contraddistingue il Piemonte, cogliendo le tracce del suo tempo remoto.
Quello che proposto, quindi, è un viaggio attraverso luoghi protetti e paesaggi insoliti, dove la scienza incontra la meraviglia e dove la tutela dell'ambiente si intreccia con la conoscenza e la divulgazione: dalle piccole storie di fossili a Torino, alle storie di storie di molluschi, balene e mastodonti del Pliocene astigiano; dai rettili triassici in Valle Maira alle Grotte del Bandito in Valle Gesso; dalla foresta fossile dello Stura di Lanzo a una gita a Torino, sul fondo del mare; dai fossili del Monte Chaberton nelle Alpi Cozie a quelle 'cose misteriose' sull'Appennino ligure-piemontese. E ancora, dal giacimento fossiliferi di Pecetto di Valenza, all'antico elefante della Val Cerrina; dal Fenera, il monte dei due mari agli squali del Monferrato, per arrivare a Verduno e alla sua spiaggia di cristalli, senza dimenticare i fossili che (ancora) non consideriamo tali, ovvero le nostre tracce lasciate nelle città.
Ci auguriamo che questo lavoro stimoli la curiosità di conoscere e approfondire gli aspetti geo-paleontologici del nostro territorio, certi che nei parchi piemontesi troverete un'accoglienza qualificata e un indispensabile punto di riferimento per tutti gli appassionati delle Scienze della Terra.
Ritira la tua copia (di carta!) del numero speciale di Piemonte Parchi! E non dimenticare di iscriverti a Piemonte Parchi News, la newsletter che ti tiene informato sulle Aree naturali protette piemontesi.